Molto scalpore hanno suscitato le parole del Viceministro Fassina (PD), che parlando dell’evasione fiscale , secondo fonti di stampa, avrebbe sostenuto che “ a volte non si paga per sopravvivere” . Subito si è scatenata un’aspra polemica contro le parole del Viceministro. Ma dov'è lo scandalo, ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo. E’ un dato di fatto che l’Italia detiene il record delle imposte sul reddito , dal momento che il peso fiscale reale, per il corrente anno, si attesta attorno al 54% . Non sembra che qualcuno, né tanto meno Fassina , abbia detto che bisogna evadere e che le tasse non si devono pagare. Le tasse le devono pagare tutti e l’evasione va contrastata con tutte le forze, si chiede solo che i contribuenti siano posti nelle condizioni più eque e più giuste.
E’ necessario alleggerire la pressione fiscale – ha sottolineato Fatuzzo – dal momento che tantissime attività commerciali, artigianali, agricole, industriali , hanno chiuso e stanno chiudendo i battenti, con conseguente nuova disoccupazione, questo significa pur qualcosa. Non c’è più nulla da spremere e c’è da prendere atto che sono in tanti a non poter più pagare tasse al di fuori dalla loro portata e soprattutto sono sempre più le attività sull'orlo del fallimento che le tasse le vorrebbero pagare, com'è giusto, ma che sono nella evidente impossibilità di farlo. Il Partito Pensionati – ha evidenziato Fatuzzo- ritiene non più rinviabile una drastica riduzione della pressione fiscale , una scelta che potrebbe rivitalizzare la nostra economia, creare nuovo lavoro ed assicurare maggiori entrate allo Stato. L’Italia deve tornare ad essere competitiva dal momento che è difficile imporre i nostri prodotti nei mercati internazionali, quando altri Paesi europei, hanno una tassazione che è la metà di quella italiana. Pagare le tasse è giusto- ha concluso Fatuzzo - ma non si può ignorare il drammatico momento che il nostro Paese sta vivendo e se è giustissimo che le tasse le devono pagare tutti, è anche necessario che si creino le condizioni economiche e sociali per poterlo fare , nella convinzione che l’eccessiva tassazione, rappresenta il colpo di grazia per la nostra asfittica economia.
E’ necessario alleggerire la pressione fiscale – ha sottolineato Fatuzzo – dal momento che tantissime attività commerciali, artigianali, agricole, industriali , hanno chiuso e stanno chiudendo i battenti, con conseguente nuova disoccupazione, questo significa pur qualcosa. Non c’è più nulla da spremere e c’è da prendere atto che sono in tanti a non poter più pagare tasse al di fuori dalla loro portata e soprattutto sono sempre più le attività sull'orlo del fallimento che le tasse le vorrebbero pagare, com'è giusto, ma che sono nella evidente impossibilità di farlo. Il Partito Pensionati – ha evidenziato Fatuzzo- ritiene non più rinviabile una drastica riduzione della pressione fiscale , una scelta che potrebbe rivitalizzare la nostra economia, creare nuovo lavoro ed assicurare maggiori entrate allo Stato. L’Italia deve tornare ad essere competitiva dal momento che è difficile imporre i nostri prodotti nei mercati internazionali, quando altri Paesi europei, hanno una tassazione che è la metà di quella italiana. Pagare le tasse è giusto- ha concluso Fatuzzo - ma non si può ignorare il drammatico momento che il nostro Paese sta vivendo e se è giustissimo che le tasse le devono pagare tutti, è anche necessario che si creino le condizioni economiche e sociali per poterlo fare , nella convinzione che l’eccessiva tassazione, rappresenta il colpo di grazia per la nostra asfittica economia.