Carlo FATUZZO risponde in diretta alle vostre domande
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RIVALUTAZIONE ISTAT SU PENSIONI - RICORSI ALLA CORTE EUROPEA


Informiamo che a seguito delle sentenze della Corte costituzionale 70/2015 e 250/2017, relative al blocco della perequazione automatica delle pensioni per gli anni 2012 e 2013, il Partito Pensionati ha predisposto con i propri legali i ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Siamo in attesa quindi delle decisioni della Corte Europea in merito. Per informazioni scrivere a segreteria@partitopensionati.it








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martedì 28 novembre 2017

mercoledì 18 ottobre 2017

COMUNICAZIONI INPS. FATUZZO(PP), SERVE MAGGIORE CHIAREZZA.

Continuano ad arrivare a tanti pensionati, lettere dell’INPS, con le quali si chiede la restituzione di somme a vario titolo. Il tutto con molta determinazione e, frequentemente, di non agevole comprensione da parte di tante persone generalmente anziane o molto anziane, con poca o nessuna dimestichezza con il mondo di internet, spesso malate e tante volte, senza una rete parentale di sostegno. Fra l’altro c’è da dire, che l’INPS non invia più, oramai da tempo, il cedolino relativo al rateo mensile di pensione – così ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – Il Partito Pensionati, sottolinea che il recupero di presunti indebiti, molte volte, dipende da errori dell’INPS e comunque sarebbe opportuno – ha concluso Fatuzzo - che le comunicazione INPS dirette ai pensionati, fossero quanto più chiare possibile, di facilissima comprensione, al fine di mettere i pensionati interessati, nelle condizioni più agevoli, per rispondere esattamente alle richieste dell’Ente, ed evitare l’eventuale sospensione della pensione.

martedì 26 settembre 2017

Allarme recupero INPS. Fatuzzo (Pensionati). Serve maggiore chiarezza.


Allarme recupero Inps. Fatuzzo (Pensionati). Serve maggiore chiarezza

Agenpress – Sono sempre di più i pensionati in apprensione, per  le lettere che giungono dall’INPS, con le quali  si chiede la restituzione di somme, spesso a quattro zeri , relative a importi che l’Ente avrebbe erroneamente  erogato ai destinatari della missiva .  In molti casi tratta di somme ricevute dal  Pensionato, per esclusivo errore da parte dell’INPS   e di cui l’Istituto previdenziale chiede la restituzione, in unica rata o con possibilità di  rateizzazione. Appare evidente, secondo il Partito Pensionati – ha dichiarato il segretario nazionale, Carlo Fatuzzo –  che quando  l’errore  è dell’Inps, anche alla luce della sentenza  della Cassazione del gennaio 2017,  la stessa non potrebbe operare il recupero . I pensionati  destinatari delle lettere di “restituzione”, generalmente sono anziani, spesso malati  ed hanno difficoltà a far valere le loro ragioni  . Avverso le richieste dell’INPS, è possibile il ricorso   e comunque è opportuno che alla ricezione dell’invito INPS  a versare   la somma richiesta, l’interessato valuti l’opportunità  di tutelarsi legalmente, rivolgendosi  immediatamente  ad un Patronato o ad  un legale di fiducia , facendo particolare attenzione ai termini di scadenza del ricorso stesso. Il Partito Pensionati – ha concluso Fatuzzo – spera che la sentenza della Cassazione in materia , possa fermare l’ondata di  inviti a restituire somme erroneamente percepite, che tante preoccupazioni e scompiglio  sta creando fra i pensionati interessati a questo problema.

mercoledì 27 maggio 2015

Domanda di rimborso Perequazione/ISTAT (applicazione sentenza della Corte Costituzionale 70|2015)

A seguito della sentenza della Corte costituzionale 70/2015, relativa alla bocciatura del blocco della perequazione automatica delle pensioni per gli anni 2012 e 2013, il Partito Pensionati sta predisponendo le domande per richiedere il rimborso.

Vi invitiamo pertanto a inviare, a mezzo posta SEMPLICE all'indirizzo

FAMIGLIA PENSIONATI
Piazza Risorgimento 14
24128 Bergamo BG

- fotocopia carta d'identità
- fotocopia codice fiscale

Vi invieremo la domanda con le istruzioni.



martedì 28 ottobre 2014

STRANIERI CHE TRUFFANO L’INPS. FATUZZO (PP), MAGGIORI CONTROLLI E NORME PIU’ RIGIDE.

Una brillante operazione della Guardia di Finanza, ha portato all’individuazione di ben 325 stranieri che percepivano la  pensione sociale dell’Inps,  pur  non essendo più presenti in Italia.
L’INPS corrisponde l’assegno sociale,  450 euro circa  al mese, a stranieri, comunitari o extracomunitari, che risiedono in Italia da oltre 10 anni  e che hanno compiuto i 65 anni  di età. Il costo  è notevole e di fronte  alle condizioni in cui si trovano i pensionati  italiani, anche quelli che hanno pagato le tasse e pagati i contributi previdenziali ,viene spontaneo chiedersi perché questo è possibile – ha dichiarato il segretario

lunedì 3 marzo 2014

Numeri INPS per richiedere l'invio cartaceo del CUD

A chi non sia in grado di scaricare e stampare il proprio CUD dal sito INPS, o di recarsi presso i CAF per la stampa, ricordiamo che è possibile chiedere all’INPS l’invio cartaceo a domicilio, chiamando i seguenti numeri:

803.164 gratuito da rete fissa;
06-164164 a pagamento da cellulare;
800-434320 numero verde dedicato, funzionante in modalità automatica senza intervento dell’operatore, raggiungibile solo da rete fissa.
 
Il CUD può essere richiesto anche da un familiare, ma verrà comunque inviato all’indirizzo dell’interessato.

lunedì 3 febbraio 2014

Le dimissioni di Mastrapasqua sono un atto dignitoso che merita rispetto.

Le dimissioni di Antonio Mastrapasqua da presidente dell’INPS, sono un fatto estremamente positivo, un atto dignitoso e trasparente che pone fine ad una situazione incresciosa. E’ auspicabile che Mastrapasqua si sia dimesso o si dimetta anche da tutti gli altri incarichi sin qui ricoperti. Il caso Mastrapasqua, ha indotto il Governo a predisporre un documento sulle incompatibilità  per il presidente e gli amministratori di enti pubblici nazionali, con cariche di amministratore  o componenti degli organi di controllo e revisione in enti e società, oltre ad altre tipologie di incarichi: un fatto estremamente positivo, nella logica del “meglio tardi che mai“. E’ necessario che siano ridotti pesantemente i compensi relativi ad incarichi in tutti gli enti e che quanto contenuto nel decreto che sta per essere emanato, sia oggetto di continui controlli e verifiche, circa la puntuale applicazione di quanto previsto dallo stesso.

martedì 25 giugno 2013

LOMBARDIA: approvata MOZIONE FATUZZO per fermare OSTRUZIONISMO INPS sull’ “OPZIONE DONNA”.


Questo pomeriggio il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione a prima firma Elisabetta Fatuzzo (Consigliera Regionale del Partito Pensionati), in merito alla cosiddetta “Opzione donna”. La  legge Maroni del 2004 aveva infatti stabilito che, in via sperimentale, nel periodo 2008-2015, le donne potessero accedere al pensionamento di anzianità con le vecchie regole (35 anni di contributi e 57 anni di età), optando per il sistema di calcolo contributivo.
Dal momento di entrata in vigore della legge, molte donne hanno scelto di accedere a tale opportunità nonostante l’INPS non fornisca  il calcolo preciso degli importi che verrebbero percepiti come pensione in caso di scelta per l’opzione contributiva, come invece sarebbe necessario per valutare la scelta più conveniente.

giovedì 20 settembre 2012

Fatuzzo: «Dall'INPS in arrivo 200.000 lettere di recupero somme relative alla quattordicesima».

Si tratta di briciole, di pensionati al minimo che nel 2009 avevano ricevuto la quattordicesima, somme che variano da 336 a 504 euro, ora con la presentazione del modello Unico 2011, riferito al reddito del 2010, l’Inps ha scoperto che 200mila cittadini pensionati al minimo, non ne avevano diritto, magari perché superavano di poco il tetto di reddito previsto, pari a 8.649,84 euro l’anno, ovvero non più di 650 euro lordi mensili. – ha dichiarato il Segretario Nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo – Sono in arrivo lettere dell’Inps, comprese quelle degli ex dipendenti pubblici dell’Inpdap, nella quale si comunica che a partire da novembre 2012, quanto percepito per il 2009, dovrà essere restituito in 12 rate mensili.

CARLO FATUZZO INTERVIENE A TGCOM24 SULLE 200 LETTERE INPS PER IL RECUPERO DELLA QUATTRODICESIMA 2009.



Intervento di Carlo Fatuzzo, Segretario Nazionale Partito Pensionati a TGCOM24, sulle trattenute annunciate dall’INPS su 200mila pensioni per il recupero delle somme erogate a titolo di quattordicesima nel 2009.