Carlo FATUZZO risponde in diretta alle vostre domande
tutti i MERCOLEDI su Lombardia TV (can. 99) e su AMBIENTE TV (can. 78) ore 14:00-15:00.
Anche in streaming sul web (clicca sul banner)

RIVALUTAZIONE ISTAT SU PENSIONI - RICORSI ALLA CORTE EUROPEA


Informiamo che a seguito delle sentenze della Corte costituzionale 70/2015 e 250/2017, relative al blocco della perequazione automatica delle pensioni per gli anni 2012 e 2013, il Partito Pensionati ha predisposto con i propri legali i ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Siamo in attesa quindi delle decisioni della Corte Europea in merito. Per informazioni scrivere a segreteria@partitopensionati.it








giovedì 22 dicembre 2016

BILANCIO REGIONE LOMBARDIA: PRESENTATO ODG CHE IMPEGNA LA GIUNTA A GARANTIRE I FONDI NECESSARI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA NELLE CASE DI RIPOSO, PIU' VICINA LA LEGGE VOLUTA DAL PARTITO PENSIONATI.

Fatuzzo: la Lombardia sarà la prima Regione a prevedere i controlli.
  
E’ stato presentato oggi in Consiglio Regionale della Lombardia, nell'ambito della sessione di bilancio, un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale a garantire risorse adeguate per la la legge promossa dal Partito Pensionati, in corso di approvazione, che prevede l'introduzione di sistemi di videosorveglianza nelle case di riposo e strutture per disabili del territorio regionale, a tutela dei ricoverati.

L'ordine del giorno, a prima firma Elisabetta Fatuzzo, Capogruppo del Partito Pensionati, è stato sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza e da una parte della minoranza.
Il progetto di legge che favorisce l'installazione di telecamere nelle case di riposo e nelle strutture per disabili si trova ora all'esame della Commissione Sanità ed è stato calendarizzato in Aula per l'approvazione il 28 febbraio 2017.

Nel presentare l'ordine del giorno, Elisabetta Fatuzzo ha dichiarato:

“ Con il voto di oggi ci avviciniamo a grandi passi all'entrata in vigore di una legge regionale per la quale ci stiamo battendo da lungo tempo. L'impegno della Giunta a garantire finanziamenti adeguati alla videosorveglianza nelle RSA e RSD, dimostra la volontà di approvare una legge fattiva ed efficace che mira a garantire la sicurezza dei nostri anziani e disabili, vittime troppo spesso di maltrattamenti ed abusi all'interno delle strutture. La Regione Lombardia sarà la prima a dotarsi di una normativa di questo tipo e questo, per noi del Partito Pensionati, è un grande motivo di orgoglio.”


Milano, 21 dicembre 2016
Segue testo dell'ordine del giorno presentato.

Progetto di legge n. 323 
Bilancio di previsione 2017-2019

ORDINE DEL GIORNO
IL CONSIGLIO REGIONALE,

PREMESSO CHE

al fine di prevenire maltrattamenti e abusi appare necessario mettere in campo politiche attive per la sicurezza di anziani e disabili ospiti delle strutture residenziali della Lombardia;

la difesa degli standard di qualità nell'erogazione dei servizi in tema di assistenza agli anziani e ai disabili è un obiettivo primario della Giunta per la legislatura in corso, come richiamato in diversi documenti di programmazione a cominciare dal PRS;


CONSIDERATO CHE

è in discussione presso la III Commissione “Sanità e Politiche sociali” il progetto di legge n. 300 “Contributi regionali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno delle Residenze per anziani della Lombardia”;
il progetto di legge n. 300 è stato inserito dalla Conferenza ex art.23 nel calendario dei lavori d'aula per il 28 febbraio 2017;
l'eventuale approvazione del pdl 300 comporterebbe l'impiego di adeguate risorse finanziarie per consentire alle strutture che intendano accedere ai contributi regionali di farlo in tempi rapidi e certi.


INVITA LA GIUNTA REGIONALE

compatibilmente con le risorse disponibili, a garantire, in caso di approvazione del progetto di legge n. 300, una adeguata copertura finanziaria, così da consentire una diffusione capillare dei sistemi di sicurezza previsti nel provvedimento.    

Elisabetta Fatuzzo
(Partito Pensionati-Pensionati Lombardia)

lunedì 19 dicembre 2016

sabato 17 dicembre 2016

A UDINE SI PIANIFICA IL FUTURO DEL PARTITO PENSIONATI. FATUZZO (P.P.), MOBILITAZIONE PER LA VITTORIA.


Incontro ieri mattina del Partito Pensionati, ad Udine, alla presenza del Segretario Nazionale, Carlo Fatuzzo e del Segretario regionale Luigi Ferone. Il leader del Partito Pensionati ha fatto una vasta disamina dell’attuale situazione politica nazionale sottolineando del 60% dei “NO” espresso in occasione del referendum Costituzionale sono la risposta migliore a chi crede di poter attuare ogni politica a colpi di fiducia e di “maggioranze-marmellata” . Il Partito Pensionati chiede voto immediato, ritenendo che questa classe politica non è stata in grado di varare una legge elettorale capace di garantire governabilità e rappresentanza. Troppi italiani sono giunti al limite della sopportazione ed è ora che la risposta democratica del Paese, “rottami”, veramente, proprio coloro che, in nome di un fasullo rinnovamento hanno aggravato le condizioni già precarie nel nostro Paese, alle prese con debito pubblico, disoccupazione, immigrazione caotica e sfiducia dei cittadini. Il Segretario nazionale Fatuzzo, ha annunciato  che in F.V.G. il Partito Pensionati sarà presente alle elezioni comunali d Gorizia e  in ogni altro centro, dove è presente l’organizzazione del Partito. Anche per le prossime elezioni regionali, anche se dovessero tenersi in data anticipata, rispetto all’attuale scadenza, il Partito Pensionati sarà presente con i suo simbolo, ed il Segretario regionale Luigi Ferone, è stato incaricato di predisporre l’organizzazione ed ogni accorgimento utile per garantire la presenza del Partito Pensionati e per stipulare ogni eventuale accordo elettorale. Nei prossimi giorni si riunirà il direttivo regionale del Partito Pensionati per programmare una serie di iniziative sul territorio regionale.

venerdì 16 dicembre 2016

Il Partito Pensionati in piazza per chiedere ELEZIONI SUBITO!

Domenica 18 dicembre, dalle 10 alle 13 vi aspettiamo al banchetto del Partito Pensionati in piazza Cordusio a Milano per chiedere che si torni alle urne subito! Al banchetto saranno presenti l'on. Carlo Fatuzzo e l'on. Lino Miserotti. Partecipate numerosi!

lunedì 12 dicembre 2016

L'on Carlo Fatuzzo e Luigi Ferone incontrano amici e simpatizzanti a Udine, sabato 17 dicembre.

Incontro del PARTITO PENSIONATI ad UDINE sabato 17 dicembre alle 10.30 presso l'HOTEL CRISTALLO (Piazzale d'Annunzio 43, nei pressi della Stazione Ferroviaria). Interverranno: Carlo FATUZZO (Segr. Nazionale) e Luigi FERONE (Segr. Regionale). L'incontro farà il punto sulle ultime novità  politiche e pensionistiche.

AMICI E SIMPATIZZANTI, SONO INVITATI A PARTECIPARE. 

Per comunicazioni: Luigi FERONE (cell.340-4981146 - email: pensionati@libero.it ). 

venerdì 2 dicembre 2016

Cervellone INPS impazzito dimezza la pensione a una vedova! Per fortuna Carlo Fatuzzo risolve.

Impazzito il cervellone INPS! Dimezzata la pensione a una vedova perché risulta un reddito annuo di € 210.000,00 anziché € 21.000,00!!! e le hanno chiesto indietro € 13.839,90!!! Che vergogna!!!

Scoperta questa ennesima ingiustizia, il Segretario Nazionale del Partito Pensionati On Carlo FATUZZO ha risolto il caso recandosi personalmente all'Inps. Ora la vedova ha finalmente tirato un sospiro di sollievo!



lunedì 28 novembre 2016

LE RAGIONI DEL NO - mercoledì 30 novembre a Bollate

Mercoledi 30/11 alle 20:30 presso la Biblioteca Comunale di Bollate (MI), si terrà una tavola rotonda per esporre le RAGIONI del NO del CENTRODESTRA. Per il PARTITO PENSIONATI interverrà ELISABETTA FATUZZO.




lunedì 21 novembre 2016

Donne e uomini nati nel 1952 PENSIONE SUBITO A 64 ANNI GRAZIE AL PARTITO PENSIONATI!!!



Donne e uomini nati nel 1952 PENSIONE SUBITO A 64 ANNI GRAZIE AL PARTITO PENSIONATI!!!
Accolta la mozione presentata da Elisabetta Fatuzzo in Consiglio Regionale della Lombardia.

LOMBARDIA: APPROVATA MOZIONE DEL PARTITO PENSIONATI PER PENSIONE DONNE A 64 anni.

Fatuzzo: l’INPS riveda le interpretazioni arbitrarie che penalizzano le donne disoccupate.

MOZIONE


IL CONSIGLIO REGIONALE,



premesso che



  • il comma 15 bis dell’articolo 24 della legge 22 dicembre 2011, n.214 (Legge Fornero) ha stabilito che:
    “in via eccezionale per i lavoratori dipendenti del settore privato le cui pensioni sono liquidate a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive della medesima, le lavoratrici possono conseguire il trattamento di vecchiaia oltre che, se più favorevole, ai sensi del comma 6, lettera a), con un’età anagrafica non inferiore a 64 anni qualora maturino entro il 31 dicembre 2012 un’anzianità contributiva di almeno 20 anni e alla medesima data conseguano un’età anagrafica di almeno 60 anni di età”;
  • l’INPS ha interpretato le disposizioni del legislatore attraverso la circolare n. 219 del 4 gennaio  2013 con la quale ha disciplinato le modalità di accesso alle disposizioni di cui sopra, stabilendo, al punto n. 9,  che:


-      “la disposizione si applica anche nei confronti dei lavoratori che perfezionano i prescritti requisiti contributivi utilizzando contribuzione accreditata nella Gestione autonoma, a condizione che alla data del 28 dicembre 2011 abbiano svolto attività lavorativa dipendente;
-      da ultimo, si precisa che relativamente ai soggetti non occupati al 28 dicembre 2011 la cui ultima attività era svolta come lavoratore dipendente del settore privato, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la nota citata in premessa, ha precisato che “l’interpretazione letterale della disposizione riferisce la nozione di dipendente al lavoratore in attività e non può estendersi al lavoratore che ha perso il posto di lavoro”.
-      pertanto, il soggetto che ha perso il posto di lavoro e quindi non risulta occupato alla data del 28/12/2011 non rientra tra i destinatari delle disposizioni  di cui al comma 15-bis dell’articolo 24.”




considerato che
  • tale interpretazione, evidentemente arbitraria e restrittiva, non corrisponde alla volontà del legislatore e introduce un secondo requisito (essere occupati al 28/12/2011), non previsto dalla legge che fa riferimento solo a requisiti anagrafici;
  • come si evince dal’intero articolato della Legge Fornero, i termini “lavoratore/lavoratrice” sono utilizzati con frequenza per distinguere il genere (uomini o donne) dei soggetti destinatari delle disposizioni della legge e non come sinonimo di “occupato/occupata”.
  • la necessità di risultare occupati al 28/12/2011 sarebbe stata esplicitata chiaramente nel testo, come normalmente viene fatto in casi analoghi, secondo buona prassi legislativa;
  • l’interpretazione proposta dall’INPS ottiene l’effetto paradossale di consentire il pensionamento a 64 anni alle donne occupate, in possesso quindi di un’entrata economica sicura, e nega tale diritto (con prolungamento a 67 anni) alle donne disoccupate, penalizzando così, a parità di requisiti, chi già si trova in condizioni di disagio economico.


IMPEGNA LA GIUNTA

 Ad intervenire 


presso l’INPS affinché venga modificata la circolare 219 del 4 gennaio 2013, ristabilendo il solo requisito anagrafico e contributivo per rientrare tra i destinatari delle disposizioni  di cui al comma 15-bis dell’articolo 24;
presso il Governo e il Parlamento affinché sia fornita un’interpretazione autentica del comma 15 bis dell’articolo 24 della legge 22 dicembre 2011, n.214 che non consenta all’INPS alcun tipo di lettura restrittiva di quanto stabilito dalla legge in oggetto.
  
Elisabetta Fatuzzo
(Partito Pensionati - Pensionati Lombardia)



lunedì 7 novembre 2016

Chiedete gli arretrati sulla pensione!

La vedova e l'imprevidenza sociale!

BALLOTTAGGIO. ANNA MARIA CISINT, NUOVO SINDACO DI MONFALCONE. FERONE ( PARTITO PENSIONATI), UNA VITTORIA DI CHI VUOLE CAMBIARE. MAGGIORE ATTENZIONE PER LE FASCE DEBOLI, PER GIOVANI, PER I LAVORATORI E PER I PROBLEMI DELLA SANITA’.

Monfalcone ha scelto. Anna Maria Cisint, sostenuta dal centrodestra, ha vinto il ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Silvia Altran. Anzi, più che una vittoria, è stato un trionfo. E’ stata come una liberazione da certa politica che, ovviamente, va al di la delle persone. Commentando questo risultato elettorale, il segretario regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone, ha dichiarato: ”Il voto dei Monfalconesi esprime una forte volontà di cambiamento. E’ un risultato, per molti versi atteso, anche per il forte impegno di tutti i partiti della coalizione di centrodestra, fra cui il Partito Pensionati e della neo Sindaca, che deve far riflettere sulla grande voglia di “nuovo” dei Monfalconesi. Il Partito Pensionati ritiene che il voto, sia la massima espressione di democrazia, e va rispettato, ed invita l’opposizione a contribuire, con la sua azione politica, a fare di Monfalcone, una città più attraente, mirando, in primo luogo, al benessere dei Monfalconesi, prendendo atto della loro volontà di cambiare e di “voltare pagina“. Il Partito Pensionati, ringrazia Anna Maria Cisint e tutti coloro che l’hanno sostenuta, per il lavoro svolto e per il forte impegno profuso, nella certezza che il loro impegno sarà, utile per la realizzazione di una Monfalcone migliore e più attenta ai problemi delle fasce più deboli, del lavoro, dei giovani, della sicurezza e della sanità. Un grande evento che fa sperare in un grande futuro per Monfalcone e per i suoi cittadini”.
L’addetto Stampa
Albano Conchione

Famiglia Pensionati, Carlo Fatuzzo e Enrico Musiani trasmissione del 4/11

venerdì 4 novembre 2016

Elisabetta Fatuzzo in TV

Venerdì 4 novembre alle 19 Elisabetta Fatuzzo sarà in diretta su Milanow (canale 191) a "Torno per Cena". E' possibile seguire la diretta anche in streaming

Sabato 5 novembre dalle 6 alle 9 sarà ospite di Paola Natali su Canale Italia.

Non mancate!

martedì 25 ottobre 2016

L'incredibile exploit del Partito Pensionati

L'incredibile exploit del Partito Pensionati
A Monfalcone sfiora per un soffio il 6%
(Il Messaggero Veneto 25/10/2016)


lunedì 24 ottobre 2016

Alle comunali di Monfalcone il Partito Pensionati prende il 5,95%

Sono da poco terminati gli scrutini dell'ultima tornata elettorale e alle comunali di Monfalcone (GO) il Partito Pensionati si attesta al 5,95%.
Per conoscere l'attribuzione dei seggi, occorrerà attendere l'esito del ballottaggio.
Complimenti a Luigi Ferone (nella foto con il capolista Antonio de Lieto) per il suo impareggiabile lavoro e a tutti quanti si sono adoperati per raggiungere questo risultato.

on. Carlo Fatuzzo



ELEZIONI AMMINISTRATIVE A MONFALCONE FERONE (PARTITO PENSIONATI), RINGRAZIA GLI ELETTORI E MOBILITA IL PP A SOSTEGNO DI ANNA MARIA CISINT CANDIDATA SINDACO.
Il Partito Pensionati, ha dichiarato il Segretario Regionale Luigi Ferone, ringrazia i 505 elettori di Monfalcone che con il loro voto hanno dato la fiducia al simbolo del Partito Pensionati. Ferone ha sottolineato l’eccellente risultato ottenuto dalla candidata Sindaco Anna Maria Cisint che, solo per una irrisoria manciata di voti non è stata eletta al primo turno e questo va considerato, comunque un grandissimo successo di tutta la coalizione di centro destra e, ovviamente della stessa candidata Sindaco Cisint. L’aver ottenuto, circa il 6% dei voti in una consultazione comunale, come quella di Monfalcone, responsabilizza ancora di più il Partito Pensionati, che sarà presente, con una propria rappresentanza, in seno al prossimo consiglio comunale di Monfalcone. Il leader regionale del Partito Pensionati ha già predisposto una riunione organizzativa per iniziare, da subito l’attività politica a sostegno di Anna Maria Cisint quale futuro Sindaco di Monfalcone. Luigi Ferone, a nome del Partito Pensionati, invita tutti i cittadini a sostenere la battaglia che la candidata Sindaco Anna Maria Cisint, e la sua coalizione, sta sostenendo per ridare slancio e speranza a Monfalcone e per dare risposte concrete ai tanti e tanti problemi, che affliggono i monfalconesi. La partecipazione al ballottaggio è indispensabile, per non vanificare gli sforzi compiuti fino ad oggi.

martedì 18 ottobre 2016

LA SICUREZZA IN UNA CITTA’ IN TRASFORMAZIONE.

La nostra società è in rapido e caotico cambiamento, ma un punto rimane fermo, anzi, è ai primi posti delle richieste dei cittadini, è la sicurezza,  e fra i vari tipi di sicurezza (economica, sanitaria ecc.), vi è quella strettamente e classicamente legata alle sicurezza fisica delle persone, alla sicurezza del patrimonio,  a quella dei beni ecc. . Oggi, in materia di sicurezza, si sta sviluppando un enorme dibattito, che  coinvolge la quasi totalità dei cittadini: c’è una forte richiesta di sicurezza, c’è l’esigenza di  “più Stato”, di una maggiore presenza sul territorio, di contrasto forte e continuo alla criminalità. Come dare torto a questi cittadini. Quando dei ladri entrano in casa, rovistano ovunque, danneggiano, ”vilipendono” la casa, luogo “sacro” per ogni individuo e, molto spesso,  aggrediscono, feriscono o uccidono,  il proprietario  o i suoi cari e questi fatti, anche se verificatisi, in parte, in altri luoghi del territorio nazionale,  accentuano  il senso di paura ed insicurezza, aumenta e la domanda che passa di bocca in bocca, è : lo Stato dov’è? Monfalcone, ha problemi, anche in materia di sicurezza, ma certamente non paragonabili a quelli di altre città, dove il problema, a volte, ha raggiunto livelli preoccupanti.  Monfalcone  è, indubbiamente, una città vivibile  anche se, soprattutto negli ultimi anni, la sensazione di “Insicurezza”,  si è insinuata, nel vivere quotidiano.

sabato 24 settembre 2016

Grave lutto del Partito Pensionati. E’ morto Roberto De Quattro, candidato al Consiglio Comunale di Monfalcone.

Nella tarda serata di venerdi 23 settembre, è deceduto, per cause naturali, Roberto De Quattro. Un volto noto e familiare, fra i cittadini di Ronchi dei Legionari, dove risiedeva e dove vive la famiglia. Era molto noto anche per il suo pluriennale impegno politico, nel Patito Pensionati, con il quale era candidato alla carica di Consigliere Comunale , per il Comune di Monfalcone e partecipava alle sue iniziative ed alle sue attività. Persona gentile e sensibile , si rapportava con garbo, quasi in punta di piedi, con gli altri . Amava lo studio della filosofia ed era un poeta e le sue poesie toccano l’animo. Sarebbe dovuto essere di prossima pubblicazione, un volume , con le sue poesie più significative. E’ stato un amico sincero e leale, con quanti hanno avuto la gioia e l’onore di frequentarlo e di apprezzarne i sentimenti . Ha lavorato, per molti anni, come saldatore, presso la Fincantieri ed attualmente , era pensionato. Una grave perdita per la Famiglia, per il Partito Pensionati, per la Comunità tutta.

lunedì 25 luglio 2016

Presentazione del Comitato per il NO al Referendum

Questa mattina a Milano c'è stata la presentazione del comitato lombardo per il 'NO' al referendum, organizzata dai coordinatori regionali dei partiti di centrodestra. Presente anche il Segretario Nazionale del Partito Pensionati on. Carlo Fatuzzo.



martedì 28 giugno 2016

"Il Cantiere" per ricompattare il centrodestra.



Sabato 25 giugno il segretario Nazionale Carlo Fatuzzo ha partecipato, su invito di Matteo Salvini, a "Il Cantiere, il Paese che vogliamo” dove imprenditori ed economisti hanno spiegato il centrodestra e l'Italia che hanno in mente.  L'evento organizzato per  "proporre agli italiani cosa fare, come farlo, come superare la legge Fornero, come ridurre le tasse, come limitare l'immigrazione" è stato anche occasione di confronto per ricompattare il centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche.

giovedì 23 giugno 2016

Al mercato con il Partito Pensionati

Lunedì 27 giugno a Milano, al mercato di via Moretto da Brescia (angolo viale Romagna), sarà allestito un banchetto del Partito Pensionati. Ci sarà anche il nostro consulente previdenziale Pietro Marangoni. Vi aspettiamo dalle 10 alle 12.


giovedì 16 giugno 2016

Fatuzzo: "Il prestito per andare in pensione? Un furto umiliante"



Vuoi andare in pensione a un’età minimamente accettabile, senza morire sul posto di lavoro o nell’inferno senza reddito in cui hanno cacciato gli esodati? Devi pagare. Devi indebitarti, sottoscrivere un prestito da restituire con gli interessi in vent’anni. Chi chiede di riavere indietro i propri contributi, quelli versati per una vita allo Stato italiano, chi non chiede altro che un proprio diritto, deve appunto pagare. E il governo Renzi la spaccia come riforma a favore dei pensionati. Quando a guadagnarne, per ora, sembrano solo le banche. Mentre i sindacati, al solito, lasciano fare. Elisabetta Fatuzzo, consigliere regionale in Lombardia del Partito Pensionati, commenta quest’idea sfornata dal governo che appare tanto paradossale quanto ben accolta dalla grande stampa compiacente.

Per il governo si tratta di una misura a tutela dei più deboli, un’alternativa alla modifica delle legge Fornero.
Siamo alla solita politica renziana degli annunci, non esiste un testo o un provvedimento, solo il tentativo di ingannare i pensionati a pochi giorni dai ballottaggi. Stiamo ancora aspettando gli 80 euro per i pensionati, a proposito di annunci elettorali. Con il meccanismo del prestito, che da quanto si è capito potrebbe riguardare una platea ristretta di persone, di fatto vengono sottratti soldi ai lavoratori. Come con la legge Fornero. Cercano di spacciare questa eventuale misura per un’elargizione, una concessione, ma non è così.

Chi ci guadagna in questa operazione?
Solo le banche e le assicurazioni. Sembra che tutto sia concepito, fin dalla riforma Fornero, per far ricavare un guadagno alle banche. La verità è che siamo di fronte a un furto spacciato per provvedimento positivo.

In che senso?
Una persona per andare in pensione prima dei parametri stabiliti dalla legge Fornero dovrà indebitarsi, sopportare il peso di una sorta di mutuo ventennale. È inaccettabile.

C’è anche un brutto risvolto psicologico?
Sì, quello dell’umiliazione del lavoratore. È umiliante dover chiedere un prestito, è come se il governo dicesse che quelli non sono soldi che spettano al lavoratore, quando è il lavoratore stesso ad averli versati nel corso della sua vita lavorativa. Parliamo di versamenti che equivalgono a un terzo dello stipendio. Denaro prelevato dalle buste paghe e spesso utilizzato per fare assistenza a chissà chi.

Qualcuno potrebbe accettare questa soluzione?
La cosa grave è che il governo prende per la gola persone in stato di bisogno, senza lavoro e senza pensione, privati di un diritto. E una persona nel momento del bisogno potrebbe accettare qualunque condizione.

Come giudica il comportamento dei sindacati? Paiono molto morbidi, quasi favorevoli.
Sono semplicemente vergognosi. Sono stati zitti quando è stata approvata la legge Fornero e adesso sembrano addirittura contenti di questa misura. Ma l’aspettavo, ma hanno calato le braghe in modo vergognoso. Non stanno facendo l’interesse dei lavoratori, non rappresentano più nessuno. L’interesse dai lavoratori è abolire la legge Fornero o almeno modificare quelle parti che continuano a provocare danni.

Cosa bisognerebbe fare?
Le persone devono poter andare in pensione quando ne hanno bisogno. Se una persona è malata e non riesce a lavorare deve poter accedere alla pensione senza trovarsi sulla testa una sorta di mutuo per 20 anni. 

giovedì 26 maggio 2016

COMUNALI,PARISI: LISTA PENSIONATI COMPLETA COMPAGINE MAGGIORANZA MODERATI

COMUNALI,PARISI: LISTA PENSIONATI COMPLETA COMPAGINE MAGGIORANZA MODERATI Milano, 25 MAG - "I pensionati sono una realtà molto importante a Milano, sono tanti, hanno problemi sia legati ai trattamenti pensionistici sia a una riforma delle pensioni così rigida che ha creato i problemi sociali che sono noti, ma è importante che i pensionati abbiano un ruolo attivo nella vita della città. Sono un patrimonio per la città e dobbiamo fare in modo che partecipino in maniera più viva e la città si occupi di più di loro". Lo ha detto Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra, arrivando in piazza Insubria per una visita al gazebo del partito dei pensionati, una delle sei liste che lo sostengono. "Crediamo - ha continuato - che il loro supporto alla nostra lista sia molto importante perché completa una compagine che è sempre più larga e che rappresenta sicuramente la maggioranza dei milanesi che sono moderati e che vogliono le riforme e che vogliono cambiare l'attuale situazione di Milano". Presente anche il capolista dei pensionati e segretario nazionale del partito, Carlo Fatuzzo, che ha spiegato che "Parisi è dalla parte dei pensionati avendo accettato la nostra richiesta di incrementare il fondo con il quale si può dare assistenza ai giovani e agli anziani senza un centesimo. In questo modo possiamo fare in modo che tutti i pensionati e le pensionate d'Italia si rendano conto che esiste una difesa del pensionato". In piazza Insubria Parisi ha incontrato anche il capolista di Milano popolare Maurizio Lupi e insieme hanno fatto qualche foto con i militanti.







mercoledì 11 maggio 2016

Il Partito Pensionati raddoppia i voti a Bolzano!

Alle elezioni comunali di Bolzano il Partito Pensionati ha ottenuto 483 voti, pari al 1,13%, Grazie all'ottimo lavoro di Giorgio Zen, capolista e segretario regionale, il Partito Pensionati ha raddoppiato il risultato rispetto alla tornata elettorale del 2015.

Il Partito Pensionati è stato il primo a presentare le liste a Milano.


mercoledì 27 aprile 2016

Elisabetta Fatuzzo in TV questa sera

Questa sera dalle 21:45 alle 21:15 Elisabetta Fatuzzo sarà in diretta tv a Forte e Chiaro su Antenna 3 (canale 11) e IntelligoTV (294), anche online: http://www.intelligo.tv/live.aspx 

mercoledì 13 aprile 2016

Questa sera, mercoledì 13 aprile, a Forte e Chiaro su 80 euro ai pensionati


Questa sera dalle 21:30 alle 22:00 Elisabetta Fatuzzo sarà in diretta tv a Forte e Chiaro su Antenna 3 (canale 11) e IntelligoTV (294), anche online: http://www.intelligo.tv/live.aspx
Tema: pensioni e 80 euro ai pensionati

mercoledì 6 aprile 2016

Elisabetta Fatuzzo in diretta TV


Questa sera, mercoledì 6 aprile, dalle 20:45 alle 21:15 Elisabetta Fatuzzo sarà in diretta tv a Forte e Chiaro su Antenna 3 (canale 11) e IntelligoTV (294), anche online: http://www.intelligo.tv/live.aspx
Tema: pensioni

lunedì 4 aprile 2016

Sicurezza e Difesa - aprile 2016


E' uscito il numero di aprile di "Sicurezza e Difesa", organo ufficiale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.). 

La copertina è dedicata a Maurizio Longo, candidato  per il Partito Pensionati, a Sindaco di Grado e all'interno c'è un articolo dello stesso Longo, dal titolo  “Sicurezza bene primario”, su problemi e considerazioni relativi alla sicurezza. Scaricalo gratuitamente qui

Notizie da Lodi - Il Cittadino 1 aprile 2016