Ricordiamo il tira e molla e l’incertezza che hanno caratterizzato le elezioni europee del 2009, in riferimento allo sbarramento al 4% che da più parti si chiedeva, con il chiaro intento di spazzare via i piccoli partiti e guadagnare qualche seggio. Sino all’ultimo è sembrato che questo disegno fallisse ma, all’ultimo momento , PD e PDL (..pure allora) , si misero d’accordo (in prima linea l’on. Franceschini) e venne imposto lo sbarramento dell’assurdo 4%.Andava bene a tutti quelli che pensavano di prendere qualche seggio in più , ma non vi fu alcun sostegno alle ragioni della democrazia, alla tutela del proporzionale. L’UDC non disse nulla così pure altri partiti ,come la Lega, non contrastarono questo provvedimento. Ebbene noi non siamo riusciti a rientrare nel Parlamento europeo, proprio per lo sbarramento, nell’improbabile alleanza con lo schieramento “autonomie” .Ora, a pochi mesi dalle elezioni, appare praticamente certo, proprio per le percentuali che vengono attribuite , che i seguenti partiti, se presenti da soli, rimarranno fuori dal Parlamento europeo : UDC – IDV – Fratelli d’Italia – La destra -
Fortemente a rischio, la Lega Nord e Scelta Civica ed in forse il SEL .
C’è un detto ,nelle regioni del Sud, che deriva da una reale vicenda storica : "Giacchin facett’ a legg, Giacchin murett". Certi signori, amano poco la storia….e fanno male .