«Ogni giorno, oramai, si segnalano furti di statue o oggetti, di rame o bronzo o, addirittura di fiori , nei cimiteri italiani. Un fenomeno vergognoso e sacrilego – ha dichiarato il segretario nazionale del Partito Pensionati, Carlo Fatuzzo - che vede protagonisti un numero sempre più elevato di delinquenti . Furti di rame, sono frequenti , non solo nei cimiteri, basti pensare ai furti di trecce di rame, ma anche lungo la rete ferroviaria o elettrica o nei luoghi più impensati. Questo particolare tipo di furto, è aumentato moltissimo negli ultimi tempi proprio per l’amento del prezzo, sul mercato “dell’oro rosso”, e per i cospicui guadagni che, ne derivano. E’ indispensabile – ha sottolineato il leader del Partito Pensionasti – aumentare l’azione preventiva e repressiva delle Forze di Polizia - per contrastare questo particolare tipo di attività delittuosa , anche aumentando i controllo di videosorveglianza delle aree cimiteriali e limitrofe alle stesse. Il Partito Pensionati sottolinea che i furti nei cimiteri , oltre ad offendere la memoria dei defunti e delle rispettive famiglie, sono reati particolarmente odiosi, che denotano inciviltà e che urtano enormemente la sensibilità delle persone. Reati, come quelle connessi ai furti ed al vilipendio di tombe nei cimiteri – ha concluso Fatuzzo - vanno perseguiti duramente, anche inasprendo le pene, ed introducendo norme specifiche, che impediscano qualsiasi beneficio di legge. C’è da augurarsi che in occasione di una prossima probabile amnistia o indulto, chi si è reso responsabile di questa oltraggiosa attività criminale, sia escluso tassativamente, da tali provvedimenti.
L’addetto stampa
Domenico MARTURANO