A quattro anni dall’approvazione della riforma della normativa sull’invalidità civile, il rilascio da parte del medico curante del certificato che dà inizio alla procedura di accertamento di invalidità, continua a non rientrare tra le prestazioni garantite dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ed è quindi soggetto al pagamento di un importo variabile tra i 70 e i 90 euro, cifra considerevole per diverse categorie di reddito titolate a richiedere l’invalidità. Questa mattina in Consiglio regionale, nel corso di una sessione dedicata alla discussione di atti d’indirizzo e controllo, è stata approvata una mozione, presentata dalla Consigliera del Partito Pensionati Elisabetta Fatuzzo, proprio con l’obiettivo di ottenere la gratuità dei certificati e, nell’attesa, l’abbassamento e l’uniformità dei costi per l’accertamento dell’invalidità.
La mozione prevede, come primo impegno per la Giunta regionale, di farsi interprete presso il Governo della necessità di un adeguamento dei LEA al fine di garantire la gratuità del rilascio dei certificati per l’accertamento dell’invalidità civile.
In subordine, nell’attesa che venga sancita la gratuità dei certificati, si chiede alla Giunta di impegnarsi affinché la categoria del mondo medico valuti l’opportunità dell’abbassamento e dell’uniformità su tutto il territorio regionale dei costi da sostenere per i cittadini.
In subordine, nell’attesa che venga sancita la gratuità dei certificati, si chiede alla Giunta di impegnarsi affinché la categoria del mondo medico valuti l’opportunità dell’abbassamento e dell’uniformità su tutto il territorio regionale dei costi da sostenere per i cittadini.
Il documento è stato approvato all’unanimità con voto per appello nominale (52 favorevoli su 52 votanti), dopo un dibattito che ha visto intervenire a favore buona parte dei gruppi rappresentati in Consiglio.
Testo della mozione approvata (pdf)
Testo della mozione approvata (pdf)