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RIVALUTAZIONE ISTAT SU PENSIONI - RICORSI ALLA CORTE EUROPEA


Informiamo che a seguito delle sentenze della Corte costituzionale 70/2015 e 250/2017, relative al blocco della perequazione automatica delle pensioni per gli anni 2012 e 2013, il Partito Pensionati ha predisposto con i propri legali i ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. Siamo in attesa quindi delle decisioni della Corte Europea in merito. Per informazioni scrivere a segreteria@partitopensionati.it








martedì 20 maggio 2014

Partito Pensionati: gli 80 euro? Uno spot continuo e fastidioso, diventato un irritante disco rotto.

 
Continuamente, in ogni occasione, Renzi ed i suoi amici, esaltano i famosi 80 euro che dovrebbero essere dati ai lavoratori dipendenti con meno di 1.500 euro al mese. Ogni giorno, anzi, talvolta, più volte al giorno, vi sono precisazioni, limature, esaltazione dell’iniziativa. Sembra – a giudizio del Partito Pensionati - quasi che i componenti il Governo Renzi, abbiano fatto un mutuo e pagano di tasca loro, invece no, ed ancora, comunque, dopo tante chiacchiere, non è ancora chiaro, da dove si reperiranno, effettivamente e chiaramente, le risorse necessarie, ma un fatto è certo, sicuro ed incontrovertibile: PAGHIAMO SEMPRE NOI, GLI ITALIANI!!! Renzi onnipresente, soprattutto in TV, sin dal suo insediamento, si era impegnato ad affrontare, mese dopo mese, riforme e problemi ma, ad oggi, al di la dell’iperpresenzialismo, cosa ha risolto? Cosa ha fatto? Praticamente – evidenzia il Partito Pensionati - annunci, solo annunci e buoni propositi. Forse riuscirà a dare i famosi 80 euro ad una piccola parte di italiani, poca cosa che non risolve nulla anche perché è quantomeno dubbio che queste risorse serviranno ad aumentare i consumi, anche in considerazione dei tanti balzelli che si dovranno pagare.
Sempre a proposito di questi strombazzati 80 euro, non si capisce poi, perché darli a chi può contare su uno stipendio di 1.500 al mese e non dare nulla ai disoccupati che non percepiscono indennità, ai cassintegrati, ai milioni di pensionati che ricevono pensioni da fame e che sono costretti a rinunciare tutto.
Certo, siamo contenti per chi riceve questi 80 euro, ma, oltre ad essere consapevoli che c’è il pericolo che prendano questi euro con una mano e che debbano restituirli con due, ci chiediamo: ..e gli altri cittadini? Quando? Forse, chissà!! Non vi è alcuna ripresa economica – conclude il Partito Pensionati - anzi, continuiamo ad andare male ed il Paese è sempre più debole e la gente sempre più preoccupata ed arrabbiata. Il miracolo Renzi non c’è e purtroppo con le belle parole, i sacrosanti impegni e la "faccia" messa su tutto e di più, non serve a nulla. La situazione del Paese è grave, speriamo non diventi tragica.
L’ADDETTO STAMPA
Luigi Ferone